
PARODONTOLOGIA
La malattia parodontale è una delle malattie batteriche più diffusa al mondo.
È una malattia cronica che evolve lentamente negli anni e non guarisce spontaneamente.
La terapia è essenzialmente chirurgica.
È prevista una prima fase con il fine di ridurre il più possibile la quantita di germi all’interno delle “tasche” parodontali, mediante ripetute sedute di igiene.
Successivamente varie tecniche chirurgiche hanno lo scopo di eliminare le “tasche” e i difetti ossei che sono gli elementi che determinano l’evoluzione della malattia.
La malattia parodontale si mantiene asintomatica per molti anni. I primi sintomi sono legati alla mobilità dei denti, ma a questo stadio è molto difficile poter mantenere gli elementi compromessi.
È quindi necessario poter porre la diagnosi il più precocemente possibile per poter intervenire quando il supporto osseo non è del tutto compromesso.
La diagnosi va fatta con un attento studio radiografico ed un preciso sondaggio del solco gengivale.
È necessario quindi sottoporsi a periodici controlli anche in assenza di una sintomatologia specifica.
Recenti studi stanno dimostrando una stretta correlazione tra malattia parodontale e numerose malattie sistemiche come diverse cardiopatie e la malattia diabetica.
Il sanguinamento delle gengive è sempre legato ad uno stato infiammatorio provocato dai batteri e non va quindi mai sottovalutato.
La malattia parodontale è una malattia da cui si può guarire a patto che si intervega precocemente.